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Atletica: l’etneo Filippo Randazzo all’esordio in trionfo sui 60 piani al meeting internazionale di Ancona
L'ex saltatore ha vinto con il tempo di 6"63 lasciandosi alle spalle i migliori specialisti e il suo compagno di allenamento, il siracusano Matteo Melluzzo buon 3° in 6"65. A Padova record regionale allievi sui 3000 del siracusano Luca Cavazzuti
Esordio in grande stile nello sprint per il saltatore etneo Filippo Randazzo. Oggi al meeting internazionale “Alessio Giovannini”, in memoria dell’indimenticabile collega dell’Ufficio Stampa della Fida, l’ex lunghista che da settembre ha deciso di dedicarsi alla velocità allenandosi a Catania con il prof. Filippo Di Mulo, ha vinto i 60 piani come un veterano della velocità precedendo con il tempo di 6”63 tutti gli sprinter puri, dai compagni di squadra delle Fiamme Gialle, Yassin Bandaogo (6”65) e il suo compagno di allenamenti a Catania, il siracusano Matteo Melluzzo (6”65). Più indietro Yipon Abeykonn (6”68) e il campione europeo in carica, l’azzurro Samuele Ceccarelli (6”73).

In batteria Filippo Randazzo aveva vinto col personale di 6”64 (aveva un 7”02 nel lontano 2015) che lo poneva già tra i migliori “all time” sulla distanza in Italia, mentre Matteo Melluzzo con lo stesso tempo aveva chiuso al 2° posto in 6”70 dietro all’atleta dello Sri Lanka Yupon Abeykonn.

Soddisfatto il prof. Filippo Di Mulo, catanese, responsabile della velocità azzurra: “Sapevo che Filippo poteva fare bene e sono soddisfatto anche della bella prova di Matteo, per entrambi un esordio stagionale alla grande che ci lascia ben sperare per il futuro”.

Nella gara femminile dei 60, in finale la palermitana Svetlana Fanale (Cus Palermo) con l’allieva di Francesco Siracusa che aveva corso col personale in 7”53, mentre con 7”59 non riusciva l’impresa alla siracusana Alessia Carpinteri (Cus Catania). Nella finale vinta dall’azzurra Kelly Doualla Edimo, classe 2009, con uno stratosferico 7”23, migliore prestazione Europea Under 18 a soli 5 centesimi dal primato mondiale di categoria, Svetlana Fanale ha chiuso al 7° posto migliorandosi ancora in 7”51,.

Nel salto in alto vinto da Matteo Sioli con 2,23 sotto gli sguardi di “Gimbo” Tamberi, buon 3° Ernesto Pascone (Cus Palermo) la stessa misura del siracusano Andrea Magnano (Milone Siracusa) che ha chiuso al 5° posto eguagliando il personale.

Sui 400 piani grande prova dell’azzurro Luca Sito in 46”44, dove invece nella seconda serie si è spento nel finale il palermitano Riccardo Meli (Fiamme Gialle) che ha chiuso in 48”17. In contemporanea su questa distanza, ma al meeting di Padova 3° l’azzurrino di Solarino Simone Giliberto (Siracusatletica) in 48”13 e 49”37 per il suo compagno di squadra l’altro solarinese Daniele Salemi, entrambi allievi del prof. Pasquale Aparo.

E sempre a Padova sui 3000 piani è arrivato la straordinaria prestazione di Luca Cavazzuti(Siracusatletica), il siracusano, classe 2008, allievo del prof. Salvatore Dell’Aquila capace all’esordio stagionale sui 3000 piani di otteere il nuovo record regionale allievi con il tempo di 8’38″32. “E dire che Luca a Padova doveva correre gli 800 – ci dice il prof. Dell’Aquila – poi per motivi logistici abbiamo cambiato e senza una preparazione mirata è arrivato questo straordinario record”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA