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Catania, ore decisive per il nuovo tecnico: non solo Toscano, in corsa anche Pagliuca e Caserta

Vincenzo Grella e Daniele Faggiano al lavoro per costruire la squadra: la priorità è l'allenatore, ecco le trattative in corso

Di Giovanni Finocchiaro |

Vincenzo Grella e Daniele Faggiano sono al lavoro da giorni per costruire il nuovo Catania. Si parte, ovviamente, dal nome del tecnico. Facendo due conti rapidi e ingenui, il nome di Domenico Toscano, che circola da giorni sembra il più accreditato. Ma attenzione alle sorprese che in questo caso non mancano. Se il tecnico del Cesena e il Catania fossero già d’accordo, il nome ufficialmente verrebbe a galla nelle prossime ore. C’è stato tutto il tempo per i confronti e ce ne sarà altro. Ma se – ribadiamo – nelle prossime ore non si arriverà all’ufficialità vuol dire che la società può anche decidere di valutare altre soluzioni. I motivi, semmai si arrivasse a una virata, emergeranno presto.

L’allenatore

Toscano, dunque. Ma anche altre possibilità. E qui riavvolgiamo il nastro e torniamo alle ipotesi spese prima: da Guido Pagliuca della Juve Stabia a Fabio Caserta, ex del Cosenza. Pagliuca dopo la promozione in B dei campani ha prolungato il contratto per altre due stagioni insieme con lo staff formato dal vice allenatore Nazzareno Tarantino, dell’allenatore del portieri Amedeo Petrazzuolo, dal preparatore atletico Raffaele La Penna e dal match analyst Riccardo Carbone. Sembra blindato, insomma, ma il mercato porta, a volte, novità eclatanti. In questo caso Pagliuca è in vacanza e ha un appuntamento con i vertici societari tra una quindicina di giorni. Caserta che ha un contratto con il Cosenza nonostante l’esonero di qualche mese fa e può facilmente svincolarsi se arrivasse una chiamata interessante. Aspettiamo gli eventi prima di trarre le conclusioni, il bello e il brutto del mercato è proprio questo. Mai dire mai.

Il mercato

I nomi accostati al Catania si moltiplicano. I procuratori spingono, fanno circolare le ipotesi sui propri assistiti: un gioco delle parti che continuerà fino alla chiusura del mercato estivo. Il Catania starebbe seguendo il trequartista Luca Tremolada del Modena, 32 anni, 25 gare disputate, 3 reti segnate proprio con il club modenese. Tremolada, che sarebbe anche sul taccuino del Trapani, ha completato la trafila nel vivaio dell’Inter, giocando con Piacenza, Pisa, Como, Varese, Reggiana, Arezzo, Virtus Entella, Brescia, Pordenone e Cosenza: conta 200 presenze in B e quasi 150 in Serie C. In partenza, a parte il portiere Albertoni e il centravanti Costantino, c’è anche l’esterno Haveri, poco utilizzato, così come dovrebbero andare via Tello e Sturaro che hanno deluso le aspettative tra infortuni e rendimento quasi impalpabile nonostante Tello nei play off abbia dato qualche segnale di tardivo risveglio. Poi valuteranno ds e tecnico con la supervisione del vice presidente Grella.

Il village

Quindici anni fa esatti cominciavano i lavori per costruire la struttura di Torre del Grifo Village, un progetto avveniristico che accolse il Catania ai tempi della Serie A. Da Simeone in poi (il Cholo varcò la porta carraia a bordo di un’auto bianca con i vetri oscurati per dribblare la folla di fotografi e cronisti) il club costruì anche lì le proprie fortune. Adesso Torre del Grifo, che piaceva anche all’allora ct azzurro Lippi arrivato in visita e rimasto per ore per osservare tutta la struttura, resta all’asta dopo che la seconda, scaduta il 10 aprile, con un prezzo base di 21 milioni, è andata deserta. Ne è stata bandita una terza che scade tra qualche ora, esattamente giovedì alle 13. Il prezzo base è di 15.193.500 euro e l’offerta minima è stata fissata a 11.395.125 euro.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA


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