Pazzo Catania. Getta alle ortiche una vittoria che a un certo punto sembrava cosa fatta. Invece la truppa di Pancaro ritorna da Melfi con un solo punticino, la classifica continua a essere sempre anemica anche se c’è da giocare tutto il girone di ritorno e due gare prima del giro di boa.

La gara in terra campana è cominciata sotto i buoni auspici dai rossoazzurri passati in vantaggio dopo appena 19 minuti con Agazzi. Invece di continuare a pigiare il piede sull’acceleratore, gli etnei vanno in bambola e nel giro di 4 minuti si ritrovano sotto: Longo al 23′ ed Herrera al 27′ approfittano di due grossolani errori della retroguardia catanese. La botta è pesante ma il Catania ha almeno la forza di reagire subito e pervenire al pareggio al 31′ con Russotto, di gran lunga il migliore dei suoi.

Nella ripresa, gli ospiti mettono in mostra un calcio brutto, manovra troppo lenta anche se di rischi non ne corrono. Al 73′ però il colpo d’ala degli etnei che con Russotto ancora si riportano in vantaggio. Sembra finita per il Melfi, ed invece, i locali, grazie ancora alle disattenzioni dei siciliani riescono ancora a trovare la rete del pareggio al 78′ con Canotto. da quel momento in poi le due squadre tirano i remi in barca.

Novanta minuti scoppiettanti anche per le sei reti, ma la classifica continua a non sorridere a entrambe. Domenica il Catania ospita al Massimino la Paganese in un match dove è vietato fallire l’appuntamento con la vittoria.