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Il Catania vince ma non convince: col Real Aversa vittoria “sporca”

Segna Rapisarda, campani restano in dieci, i rossazzurri non la chiudono e rischiano il pari

Di Giovanni Finocchiaro |

Il successo più sporco della stagione. Un gol di Rapisarda ha portato dalla parte del Catania un match che i rossazzurri hanno spesso rischiato di compromettere con errori e mancanza di lucidità in attacco. Vale l'1-0 per la classifica il morale, ma se in Serie D il gioco latita, la gara di ieri è stata il manifesto di un campionato che non riserverà giornate facili alla capolista. Che alla fine ha il merito di averla vinta, ma che ha rischiato davvero di raccogliere carbone e non certo gloria. Gioco inesistente, difficoltà a fraseggiare, figuriamoci a concludere nello specchio.

Tutto sotto lo sguardo di Ross Pelligra che è tornato al Massimino raccogliendo, lui sì, applausi a scena aperta.

Con Palermo in mediana al posto di Rizzo, con Jefferson centravanti titolare e De Luca in luogo di Sarno, il Catania comincia a pressare e sfiora il gol con il centravanti brasiliano in due occasioni. L'Aversa non si chiude soltanto, anzi prova ad alzare la linea di una decina di metri costringendo i rossazzurri all'errore frequente. Poi, al 40', Nespoli si fa cacciare per due falli evitabili. Nella ripresa Ferraro passa alla difesa a tre per spingere di più in mediana. E comincia la saga delle occasioni: Jefferson, Russotto, Rapisarda, Palermo tentano di sbloccarla ma senza esito alcuno.

Un'ora di gioco basta e avanza, poi il Catania cambia il volto al match con il gol di Rapisarda, abile a sfruttare una pennellata di Lodi su calcio piazzato.

Ma i rossazzurri non la chiudono subito nemmeno con l'uomo in più. E vengono soprattutto graziati. Bethers respinge miracolosamente su Gassama, poco dopo il giocatore della Guinea spara alto da posizione favorevolissima. Non cambia il tema di un match che diventa un rodeo, coi rossazzurri incapaci di prendere campo per arrivare al raddoppio. Il finale è un brivido continuo, con i generosi ragazzi dell'Aversa a pungere sulla trequarti avversaria. E con Petrucciolo che in contropiede a pochi istanti dal 90' aggira Lorenzini sparando alle stelle.

CATANIA 1 REAL AVERSA 0

CATANIA (4-3-3) Bethers 7; Rapisarda 6, Somma 6 (dal 1' s.t. Russotto 6), Lorenzini 6, Castellini 6; Palermo 6 (dal 28' s.t. Bani), Lodi 6, Vitale 5,5; Forchignone 5 (dal 1' s.t. Boccia 6), Jefferson 6 (dal 20' s.t. Sarao 5,5), De Luca 5,5 (dal 23' s.t. Sarno 6). PANCHINA Groaz, Lubishtani, Sarno, Chiarella, Giovinco. All. Ferraro 6.

REAL AVERSA Russo 6; Boemio 6, Nespoli 4, Bonfini 6, Strianese 6; Russo 6 (dal 20' s.t. Falivene 6), Del Prete 6, Formicola 6; Cavallo 6 (dal 20' s.t. Passariello 6), Gassama 5 (dal 36' s.t. Patricciuolo s.v.), Romano 6 (dal 8' s.t. Scognamiglio 6, (dal 42' s.t. Crispino s.v.). PANCHINA Mariano, Vitiello, Ricciardi. All. Maschio 6.

ARBITRO Gavini di Aprilia 5,5.

RETE: 60' Rapisarda 

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