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Fondazione Intesa Sanpaolo Ente Filantropico consegna le borse di studio
MILANO (ITALPRESS) – La Fondazione Intesa Sanpaolo ente filantropico ha consegnato alle Gallerie d’Italia – Milano, nel consueto evento annuale dedicato alle Universitá, le borse di studio che da otto anni la Fondazione eroga per i progetti di dottorato in discipline umanistiche. Questa edizione, che ha confermato l’ammontare complessivo di 375 mila euro, ha premiato le Universitá di Venezia Cá Foscari, Messina, Genova, Bari “Aldo Moro” e Basilicata. Le borse di studio prevedono percorsi di ricerca della durata di tre anni finalizzati a valorizzare, promuovere e diffondere la conoscenza del patrimonio culturale italiano, con particolare attenzione ai temi di grande attualitá quali i linguaggi e il cyberbullismo, l’inclusione sociale dei soggetti svantaggiati, i nuovi scenari della formazione, la tutela e/o valorizzazione del patrimonio storico, artistico e culturale. Contestualmente, ricordando la Giornata internazionale delle persone con disabilitá del 3 dicembre scorso, sono stati assegnati cinque premi per tesi di laurea magistrale di ricerca sperimentale per il miglioramento delle condizioni di vita delle persone con disabilitá, in particolare se correlate al lavoro, all’inserimento lavorativo, alla digitalizzazione come strumento compensativo, per un valore complessivo di 15 mila euro. I progetti vincitori di questa seconda edizione provengono dalle Universitá di Torino, Palermo e Politecnico di Milano e hanno preso in considerazione studi metodologici e applicativi sul tema della disabilitá in diversi ambiti, tra cui Design, Management, Architettura, Giurisprudenza e Urbanistica. L’iniziativa é stata confermata anche per il prossimo anno. L’incontro é stato anche l’occasione per un bilancio dell’attivitá della Fondazione, che a diciassette anni dalla nascita ha deliberato quasi 36 milioni di euro a favore delle persone di Intesa Sanpaolo in condizione di difficoltá, borse di studio universitario per giovani meritevoli, sostegno a enti e progetti dedicati alla solidarietá verso le persone bisognose e a favore di mense e dormitori. Di questi, oltre 11 milioni di euro sono stati erogati per il diritto allo studio e per l’alta formazione a oltre 3.780 studenti meritevoli a basso ISEE in piú di 130 iniziative in collaborazione con 50 atenei italiani. “La Fondazione Intesa Sanpaolo ente filantropico, nata nel 2008, é uno dei pilastri del sistema integrato di welfare del Gruppo ed é focalizzata sul diritto allo studio e su progetti di solidarietá verso chi si trova in una situazione di difficoltá – ha affermato il Presidente della Fondazione Intesa Sanpaolo ente filantropico, Claudio Angelo Graziano -. Quest’anno abbiamo voluto caratterizzare ulteriormente le iniziative, legandole a una tematica contenitore, la “Bellezza”, come mezzo che puó migliorare noi stessi e la societá, preparando il terreno per un futuro piú interattivo, consapevole e inclusivo. Con questo nuovo sostegno ai dottorati di ricerca in discipline umanistiche, la Fondazione vuole focalizzare l’attenzione nei confronti della ricchezza della nostra cultura che, oltre ad essere una grande ereditá, puó costituire anche un’importante opportunitá di crescita e sviluppo professionale futuro per i giovani. Abbiamo inoltre confermato l’interesse sul tema della disabilitá per promuovere presso gli atenei statali studi e ricerche sull’argomento con l’obiettivo di far crescere sensibilitá e consapevolezza culturale su questa importante tematica.” Con riferimento all’ambito della disabilitá, nel 2024 la Fondazione ha focalizzato il proprio impegno nel supporto alla progettualitá degli Enti del Terzo Settore dedicati all’inserimento lavorativo delle persone con disabilitá, contribuendo con 560 mila euro alla realizzazione di 15 progetti, il cui valore complessivo supera 1 milione di euro. Questo sostegno ha permesso di coprire i costi per la formazione, le collaborazioni strategiche e le valutazioni continue dell’esperienza, elementi fondamentali per la creazione di un ambiente piú inclusivo e accessibile, in cui ogni persona possa esprimere appieno le proprie potenzialitá. Nel corso del 2024 la Fondazione ha deliberato interventi relativi all’attivitá istituzionale per oltre 3,4 milioni di euro, di cui oltre 800 mila euro destinati a dipendenti, pensionati e loro familiari in situazione di svantaggio e per una specifica iniziativa straordinaria dedicata ai dipendenti vittime dell’alluvione della Toscana del mese di novembre 2023; quasi 900 mila euro per borse di studio universitarie e progetti di dottorato e oltre 1,7 milioni di euro per interventi di solidarietá – come mense e dormitori – e progetti a favore dei piú bisognosi. Ecco gli argomenti, le Universitá, i nomi e i progetti vincitori delle borse di studio per dottorati in discipline umanistiche. Universitá degli studi di Venezia Cá Foscari – Serena De Filippi, Il ruolo innovativo della Bellezza nel tempo dell’Intelligenza Artificiale; Universitá degli studi di Messina – Fabiola Amadore, Inclusivity AI: l’Intelligenza Artificiale per la promozione dell’equitá sociale; Universitá degli studi di Genova – Elena Mannino, Contesti inclusivi per la neurodiversitá; Universitá degli studi di Bari “Aldo Moro” – Ilaria Fiore, La bellezza dell’imperfezione: il dark side della positivitá e dell’essere competenti. Un’analisi del fenomeno nell’era della ‘good vibes only’ dei social network sites (SNS); Universitá degli studi della Basilicata – Chiara Banedetto, Migranti, rituali, organizzazioni: associazionismo culturale e religioso internazionale in Italia meridionale. Ecco le Universitá, i nomi e i titoli delle tesi magistrali sul tema della disabilitá vincitrici: Universitá degli studi di Torino – Chiara Biscotti, laurea magistrale in Management ed economia, Tesi “Io funziono cosí, punto. L’inserimento lavorativo delle persone con Disturbi dello Spettro Autistico: proposte operative e analisi del caso Auticon”; Politecnico di Milano – Greta Musumeci, laurea magistrale in Design, Tesi “Mind the Gap: A toolkit to evaluate autism accessibility to public transport services”; Politecnico di Milano – Luca Attiná, laurea magistrale in Architettura, Tesi Schools Beyond the Walls (Scuole al di lá dei muri)”; Universitá degli studi di Palermo – Miryam Denise Innati, laurea magistrale in Giurisprudenza, Tesi “I diritti delle persone con disabilitá nella dimensione nazionale e sovranazionale”; Politecnico di Milano – Xu Zhou, laurea magistrale in Architettura Urbanistica Ingegneria delle costruzioni, Tesi “Innovative Collaboration: Educational Campus in via Quarenghi – Uruguay Metro sr., Milan”. – Foto ufficio stampa Intesa Sanpaolo – (ITALPRESS). sat/com 06-Dic-24 13:32