Notizie Locali


SEZIONI
Catania 19°

Video dalla rete

Cesare Battisti ammette quattro omicidi e c’è chi teme che punti ad “alleggerire” la carcerazione

Di Redazione |

MILANO – Cesare Battisti, l’ex terrorista dei Pac arrestato lo scorso gennaio in Bolivia dopo quasi 40 anni di latitanza e poi trasferito in Italia, ha ammesso per la prima volta, davanti ai pm di Milano Alberto Nobili, di essere responsabile dei 4 omicidi per cui è stato condannato.

Il procuratore Francesco Greco ha spiegato ai cronisti che su richiesta dello stesso Battisti, assistito dal legale Davide Steccanella, tra sabato e domenica scorsi l’ex terrorista è stato interrogato nel carcere di Oristano, dove è detenuto. Nell’ambito dell’interrogatorio «sulle modalità della sua latitanza», ha chiarito il procuratore, «Battisti ha ammesso di avere partecipato direttamente a 4 omicidi, di cui in due è stato esecutore materiale». Si tratta di 4 omicidi per cui è stato condannato all’ergastolo. Battisti ha anche dichiarato: «Mi rendo conto del male che ho fatto e chiedo scusa ai familiari delle vittime», ammettendo anche tre ferimenti e rapine e furti  per autofinanziamento, di fatto confermando che corrisponde al vero quanto accertato in più procedimenti. L’ex terrorista ha però parlato solo delle sue responsabilità e non ha voluto fare i nomi di nessun altro.

Le ammissioni fatte da Cesare Battisti, in linea teorica possono incidere sul regime detentivo, ossia allontanano per lui il rischio del “41bis”, e sui benefici penitenziari, come i permessi, nel corso della detenzione. E’ quanto è stato riferito da fonti qualificate. Ad ogni modo, il suo legale Davide Staccanella ha precisato che ciò che premeva era togliere a Battisti «quell’alone di pericolosità che non ha più». Ma è appunto su eventuali benefici che possano derivare per Battisti dalle sue ammissioni si è subito aperto un dibattito: ed è allarme dei parenti delle vittime.

Nel video il servizio dedicato lo scorso 14 giugno da Euronews all’arrivo in Italia su un Falcon di Battisti dopo il suo arresto in Bolivia. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA