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La telefonata tra Trump e Robert Kennedy Jr finisce in Rete: vaccini, corteggiamenti (e Biden)

Di Redazione |

Robert Kennedy Jr ha il telefono nella sua mano sinistra, il vivavoce attivato, davanti a sé una bandiera americana. Ascolta, attento, una voce: quella dell’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Con cui parla dopo l’attentato dello scorso sabato.

Nel corso della telefonata, Trump sembra concordare con le teorie no vax del candidato indipendente alla presidenza degli Stati Uniti: «Quando dai a un bambino 38 diversi vaccini… sembra una quantità giusta per un cavallo, non per un bambino. E poi li vedi cambiare, cambiare radicalmente. L’ho visto accadere troppe volte. Eppure senti dire che no, i vaccini non hanno conseguenze… tu ne hai parlato tante volte, in passato».

Trump sembra poi insistere perché Kennedy lo sostenga: «Mi piacerebbe che tu avessi un ruolo. Sarebbe così bello, così importante per te. E sai, noi vinceremo, siamo molto in vantaggio rispetto a quello là» (cioè Biden).

Secondo i media Usa, il video rivela dunque il tentativo di Trump di convincere il candidato presidenziale indipendente ad abbandonare la corsa e ad abbracciare il suo campo.

Trump racconta poi i dettagli della telefonata ricevuta da Biden dopo l’attentato: «È stato molto gentile, mi ha chiamato, mi ha chiesto: “Ma come mai hai deciso di voltarti a destra?», alludendo al gesto che ha salvato, di fatto, la vita a Trump, facendo in modo che la pallottola dell’attentatore gli sfiorasse l’orecchio. Gli ho detto: «Stavo mostrando un grafico – non ero tenuto a dirgli che era un grafico sui migranti che sono arrivati negli Stati Uniti… Mi sono girato per mostrare il grafico, e ho sentito il suono di qualcosa – come se fosse stata la zanzara più grande del mondo. Ed era una pallottola, di quel fucile – come lo chiamano? AR 15. È un grosso fucile».

Il filmato è stato postato sui social network, e Kennedy si è poi scusato con “il presidente Trump”: «Quando mi ha chiamato, un operatore video mi stava facendo delle riprese. Avrei dovuto dirgli di fermarle. Sono mortificato che il video sia finito in rete, e mi scuso con il presidente».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA