Agrigento
L’arancello di Ribera diventa “Eccellenza italiana”
In questa nostra provincia dove tutto diventa difficile, anche le cose più semplici, ci sono imprenditori che cercano di sbarcare il lunario sacrificando affetti e soprattutto tanti soldi. Ma, alla fine, come spesso accade a chi insiste e persiste, i risultati arrivano. A Ribera, appena due anni fa, Carmelo Russo inventò l’arancello, realizzato con le arance locali, che a detta dei più sono le più buone del mondo, e sulle ali dell’entusiasmo, poco dopo inventò anche l’amaro “Don Cì” in omaggio al grande statista crispino Francesco Crispi. Carmelo Russo, dopo avere portato i due “tesori” in giro per l’Italia, nei giorni scorsi ha ricevuto l’etichetta di Eccellenze italiane. Un riconoscimento meritato che ha subito prodotto gli effetti sperati.