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Il giacimento Eni

Gas, caccia grossa nel mare di Sicilia, tra Gela e Licata il serbatoio d’Italia

La produzione a regime di Argo Cassiopea prevista a fine anno, riserve stimate in circa 10 miliardi di metri cubi di risorsa in un arco temporale di almeno 15 anni

Di Giambattista Pepi |

Eni ha annunciato a metà agosto di aver iniziato a estrarre gas naturale da Argo Cassiopea, il più grande giacimento off-shore mai prima d’ora scoperto in Italia, 22 chilometri al largo della costa siciliana tra Gela e Licata. La produzione a pieno regime dovrebbe maturare entro la fine dell’anno, ma sulla durata della sua vita non ci sono ancora certezze, come è naturale che sia. Si stima che l’orizzonte temporale sia tra i 10 e i 15 anni. Interpellato dal nostro giornale a questo proposito, l’Eni spiega in una nota che «le riserve di Argo Cassiopea sono stimate in circa 10 miliardi di metri cubi di gas da valorizzare in un arco di tempo non prestabilito, né dettato dalla semplice associazione tra produzione di picco attesa e riserve stimate. La coltivazione di un giacimento di idrocarburi – aggiunge l’Eni – è caratterizzata da diverse fasi che possono avere durata variabile in considerazione di molteplici fattori caratteristici del giacimento e del sistema produttivo».

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