Catania – Disagi ieri mattina nel nuovo ospedale San Marco di Librino per la rottura di una valvola della tubazione idrica. La conseguente perdita ha interessato le stanze del reparto di Angiologia, che è stato sgomberato dopo l’arrivo dei vigili del fuoco. Sino alla risoluzione del problema il day hospital dell’Angiologia funzionerà nel vicino reparto di medicina, dove ieri sarebbero stati trasferiti anche i cinque pazienti che al momento dei fatti erano ricoverati.

I vigili del fuoco hanno giudicato inagibili i locali a causa della copiosa infiltrazione di acqua dal tetto del reparto. La direzione del Policlinico, subito allertata, ha già dato disposizioni per ripristinare i locali. Un tubo può certamente rompersi, ma appare quantomeno singolare che si rompa in un ospedale nuovissimo, consegnato meno di un anno fa.

Intanto, due giorni fa la commissione collaudo ha dato il via libera definitivo per l’utilizzo delle ultime aree non ancora utilizzate del San Marco. L’ok dei tecnici permetterà a questo punto di far ripartire l’iter per il trasferimento degli ultimi reparti dal vecchio Ove al San Marco. Ultima tappa sarà l’apertura del nuovo pronto soccorso che si avvarrà di medici, anestesisti e radiologi reperiti attraverso il concorso le cui procedure si sono ultimate una settimana fa.