Notizie Locali


SEZIONI
°

criminalità

Lavavetri minaccia automobilisti, passanti e poliziotti: arrestato e condannato

E' stato immobilizzato con il taser, l'episodio tra le via Diaz e viale Rapisardi

Di Redazione |

I poliziotti delle Volanti della Questura di Catania transitando tra via Diaz e viale Mario Rapisardi, hanno notato sul ciglio della strada un cittadino straniero, con in mano un bastone lavavetri, che inveiva e gesticolava tentando di colpire le auto in transito e pure i passanti.

Gli agenti, scesi dall’auto, sono intervenuti per riportare l’uomo alla calma. Alla vista dei poliziotti però non ha desistito e anzi ha lanciato il bastone verso i poliziotti e successivamente minacciando gli agenti con un cavatappi.

Per alcuni minuti, nonostante i ripetuti inviti a gettarlo, l’uomo ha brandito il cavatappi contro i poliziotti scagliandosi contro di loro, fino a quando uno degli agenti è riuscito a toglierglielo di mano.

Nonostante fosse stato immobilizzato, l’uomo ha tentato più volte di divincolarsi cercando di colpire gli operatori. Dopo alcuni minuti, viste le continue e ripetute reazioni violente ed i tentativi di fuggire e di colpire i poliziotti, l’uomo è stato definitivamente immobilizzato con l’utilizzo del taser.

Accompagnato presso gli uffici della Polizia Scientifica è risultato essere un 32enne senza fissa dimora, irregolare sul territorio nazionale. E’ stato quindi arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. Il bastone lavavetri ed il cavatappi sono stati invece sottoposti a sequestro. Il giorno successivo, all’udienza del giudizio per direttissima, l’arresto è stato convalidato dal Giudice, che, su richiesta della Procura della Repubblica, ha disposto la misura cautelare della custodia in carcere. L’udienza si è poi definita con sentenza di applicazione della pena su richiesta delle parti, che ha comminato una pena di 10 mesi di reclusione ed il pagamento delle spese.

Il cittadino straniero è stato quindi condotto presso l’ufficio immigrazione per la notifica del provvedimento di espulsione.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

Di più su questi argomenti: