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Serie C, il Catania ingrana la quarta e sbanca Cosenza

Di Giovanni Finocchiaro - Nostro inviato |

Cosenza Catania 0 a 1

Cosenza (4-2-3-1) Perina 5,5; Corsi 5 (14′ s.t. D’Orazio 6,5), Dermaku 6, Idda 5,5, Pinna 6; Bruccini 6, Calamai 6 (25′ s.t. Loviso 6); Caccavallo 6, Mungo 6 (32′ s.t. Liguori), Statella 6; Baclet 5,5.

A disp. Sarracco, Palmiero, Pasqualoni, Boniotti, Loviso, Pascali. All. Braglia 6.

Catania (3-5-2) Pisseri 7; Aya 6,5, Tedeschi 6,5, Bogdan 6,5; Semenzato 6, Mazzarani 7 (14′ s.t. Russotto 6), Lodi 7 (37′ s.t. Fornito s.v.), Biagianti 6,5 (27′ s.t. Bucolo 6), Djordjevic 8; Ripa 6 (14′ s.t. Caccetta 6), Di Grazia 6,5 (27′ s.t. Curiale 6).

A disp. Martinez, Marchese, Blondett, Esposito, Lovric, Rossetti, Correia. All. Lucarelli 7.

Arbitro Dionisi dell’Aquila 5,5 (Mazzei di Brindisi, Falco di Bari).

Reti 11′ p.t. Mazzarani.

Note spettatori 2450, con 273 tifosi del Catania sistemati in un apposito settore. Incasso di 19.151 compresa la quota abbonati.Ammoniti Statella.Angoli 5-2Recuper 1′ e 4′

Cosenza. Quattro vittorie di fila. Chi era più abituato a raccontare un percorso così felice e meritato? Il Catania sbanca Cosenza e accorcia sul Monopoli in classifica. Martedì l’aspetta al Massimino. Sblocca Mazzarani, poi è una sofferenza che va a buon fine.

Non è un turn over robusto, ma in campo ci sono Djordjevic su Marchese, Di Grazia-Ripa su Curiale-Russotto, con Mazzarani in mediana al posto dell’applauditissimo Caccetta, uno degli ex che va in panca.Mazzarani, che aveva sfiorato l’uno a zero dopo 3 minuti, sblocca il match all’11 sfruttando il colpo di testa di Di Grazia sul cross di uno scatenato Djordjevic. Catania che dà la scossa subito, con un impatto sul match più che mai notevole. Il Cosenza è stordito, ma alla fine del primo tempo, dopo aver rischiato il secondo gol (ancora Mazzarani: respinge Perina), finisce la prima parte del match dieci metri più in avanti, concludendo con Caccavallo (para Pisseri in tuffo) e reclamando un rigore che non c’è per un cross dello stesso Caccavallo deviato da Biagianti angolo: chiedevano, i padroni di casa, un tocco di mani in area.

Dopo un’ora di gioco, ecco uscire Ripa e Mazzarani, dentro Caccetta e Russotto per coprire di più ed eventualmente ripartire con l’attaccante reduce da un acciacco. Il Cosenza domina il gioco dal centrocampo in su, sfiora il pari con la punizione di Loviso che Pisseri sventa, anticipando in volo il colpo di testa di Caccavallo e di D’Orazio, con quest’ultimo che aveva prima tentato in acrobazia trovando ancora Pisseri prontissimo alla respinta sulla linea. Finisce con i giocatori sotto la curva a festeggiare un poker che manda in visibilio i sostenitori.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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