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Catania, denunciato e sanzionato parcheggiatore abusivo segnalato da un cittadino attraverso l’app Youpol

Il posteggiatore beccato da una pattuglia in motocicletta in via Santa Maria La Grande

Di Redazione |

Continua a Catania la lotta delle forze dell’ordine contro i parcheggiatori abusivi e si avvale anche di nuove “armi” come l’applicazione Youpol attraverso la quale segnalare alla polizia anche la presenza di questi fastidiosi questuanti. Così oggi una pattuglia in motocicletta è stato inviata in Via Santa Maria La Grande, dove un utente mediante YouPol aveva segnalato la presenza di un posteggiatore abusivo in prossimità di alcuni uffici pubblici.

Giunti sul posto i poliziotti hanno verificato la presenza di un uomo, già noto per i suoi precedenti specifici, intento ad esercitare l’attività di parcheggiatore abusivo. Per tale ragione l’uomo, un pregiudicato 50enne catanese, è stato sanzionato amministrativamente. È risultato già sottoposto al Dacur, con il quale gli era stata inibita la frequentazione di quella via ed è stato pertanto denunciato allo stato di libertà per l’inottemperanza al provvedimento.

Nel pomeriggio, in Via Dusmet, un altro parcheggiatore abusivo, un pregiudicato catanese 53enne è stato sanzionato amministrativamente dopo essere stato colto nella flagranza dell’esercizio abusivo dell’attività.

Ancora una volta, l’utilizzo dell’app YouPol si è rivelato un prezioso strumento messo a disposizione dei cittadini per segnalare ogni possibile situazione di pericolo o di illegalità alla polizia di Stato.

L’app YouPol, realizzata dalla Polizia di Stato, è uno strumento gratuito e disponibile per tutti, semplice e sicuro, che permette di inviare segnalazioni, anche in forma anonima, con la possibilità di allegare video, audio, immagini e testo. Realizzata per segnalare episodi di spaccio di droga e di bullismo, è stata poi implementata anche con la possibilità di segnalare in modo discreto episodi di violenza domestica e permette lo scambio in tempo reale di messaggi.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA