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La tragedia

Cinque morti sulla spiaggia di Selinunte: sbarco finisce nel dramma. Sopravvissuto parla di 15 vittime

Recuperati dalla Guardia costiera

Di Redazione |

Sulla spiaggia di Marinella di Selinunte, a Castelvetrano (Trapani), dove si è spiaggiata l’imbarcazione utilizzata per la traversata da decine di migranti, sono stati recuperati 5 cadaveri. La conferma arrivata dalla Guardia Costiera. I cinque corpi sarebbero arrivati sulla spiaggia trasportati dalle correnti. Nello specchio d’acqua antistante il luogo del ritrovamento sono in corso le ricerche con i mezzi della Guardia Costiera e Guardia di Finanza. A terra vi sono 18 migranti che sono stati fermati mentre tentavano di allontanarsi.

L’allarme era scattato in mattinata. «Stamattina mi ha chiamato il custode avvertendomi che c’era un migrante tunisino che piangeva, sono arrivato e mi ha raccontato quanto è successo» ha raccontato all’ANSA Giuseppe Rizzuto gestore del ristorante sul mare La pineta, che ha raccolto la testimonianza del giovane dello sbarco di stamattina a Marinella di Selinunte. Il giovane a piedi ha percorso quasi 2 km a piedi per raggiungere il ristorante.

«In lacrime mi ha raccontato che sono partiti tre giorni addietro dalla Tunisia e a bordo c’erano anche donne e ragazzi – dice Rizzuto – prima di raggiungere la costa la barca si sarebbe quasi capovolta e alcuni migranti sarebbero finiti a mare». Il superstite ha raccontato a Rizzuto altri momenti tragici dello sbarco: «Quelli caduti in acqua hanno cercato di aiutarsi tra di loro – mi ha raccontato il giovane – lui ha bevuto acqua e non appena ha toccato terra si è girato verso il mare e sostiene di avere visto 15 corpi galleggiare». Il ragazzo è stato poi recuperato dai carabinieri.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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