CATANIA – Rendere la festa in onore di Sant’Agata sempre più sicura. E’ questo l’obiettivo del questore Marcello Cardona, che come lo scorso anno seguirà da vicino le celebrazioni e anche i momenti folcloristici legati all’appuntamento più sentito dai catanesi. In tale ottica, Cardona ha messo a punto un piano volto ad aumentare gli standard di sicurezza pubblica nell’intera area interessata alla festa della Santa Patrona. In particolar modo sono stati aumentati in città i presidi di sicurezza e soccorso con oltre mille agenti appartenenti alle varie forze dell’ordine che, nelle quattro giornate, saranno dislocati lungo il percorso del fercolo di Sant’Agata al fine di assicurare ogni tempestivo intervento a tutela della incolumità pubblica ed anche per agevolare l’eventuale passaggio dei mezzi di soccorso.

Inoltre il questore ha predisposto anche servizi di controllo molto più stringenti e capillari mediante l’uso di porte metal detector, che saranno sistemate all’ingresso della Cattedrale, in occasione delle celebrazioni ufficiali. Per i fedeli si preannunciano tempi d’accesso al tempio più lunghi del solito, ma è innegabile che se tutto ciò sarà a vantaggio della sicurezza, beh, ben vengano tali attese.

Intanto, in tema di protezione civile, giusto ricordare che nell’ambito del piano di intervento operativo adottato dal sindaco Bianco, le associazioni del Coordinamento comunale del Volontariato opereranno con apposite squadre appiedate, logistiche e sanitarie, e con l’ausilio di ambulanze della Cri e delle Misericordie. Una squadra sarà riservata per i diversamente abili, in collaborazione con l’associazione «Come Ginestre». La Centrale operativa del 118 Catania curerà l’attivazione di un Posto medico avanzato (Pma) di 1° livello in piazza Spirito Santo, prevedendo anche mezzi di soccorso base itineranti.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA