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Procura di Catania apre un'inchiesta

Procura di Catania apre un’inchiesta su atterraggio d’emergenza Fokker 50

Fascicolo conoscitivo e senza indagati. Fontanarossa già riaperto

Di Redazione |

Catania  – La Procura di Catania ha aperto un’inchiesta, senza indagati, sull’atterraggio d’emergenza avvenuto questa mattina nello scalo internazionale di Fontanarossa del Fokker 50, proveniente da Rimini, della compagnia Air Vallée. Il fascicolo è al momento conoscitivo e prevede accertamenti tecnici sul velivolo. E anche l’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (ANSV) ha disposto l’invio di un team investigativo a Catania Fontanarossa.

 L’aereo dell’ Air Vallée atterrato senza carrello è già stato rimosso dalla pista, la cui integrità è stata controllata dai tecnici della Sa . L’areoporto è tornato ad essere operativo alle 15 anche se a Fiumicino ad esempio sono state avvertite le conseguenze di questo incidente. Nello scalo romano sono stati due i voli cancellati ed altrettanti ritardati, rispettivamente di tre e due ore, poi partiti poco prima delle 16.  A partire dal volo programmato in partenza per Catania alle 16.45, partito puntuale, gli altri 9, di varie compagnie aeree, previsti fino a tarda serata per il capoluogo etneo, per il momento, figurano tutti in orario. 

 L’atterraggio d’emergenza del Fokker 50 all’aeroporto di Catania “è avvenuto regolarmente come previsto dalle procedure operative atterrando sul carrello principale e toccando il muso sulla pista nella fase finale della corsa di arresto” e i “passeggeri sono scesi illesi”. Lo scrive la compagnia aerea Air Vallée sul proprio sito. “Poco prima delle 12 – si legge nel documento – l’equipaggio dell’aeromobile Fokker 50 Se-Lez operato in volo da Rimini a Catania con 18 passeggeri a bordo ha dovuto effettuare un atterraggio di emergenza nell’aeroporto Fontanarossa di Catania a causa della mancata estrazione del carrello anteriore dell’ aeromobile. L’atterraggio d’emergenza è avvenuto regolarmente come previsto dalle procedure operative atterrando sul carrello principale e toccando il muso sulla pista nella fase finale della corsa di arresto. I passeggeri e l’equipaggio – conclude la nota della compagnia – sono scesi illesi dall’aeromobile e sono stati accompagnati in aerostazione”.

 Le operazioni di soccorso del Fokker 50 si sono svolte in maniera celere e regolare.  Così come previsto dalla procedura internazionale sotto il coordinamento dell’Enac è stato riunito il Centro operativo di emergenza dell’aeroporto di Catania alla presenza di tutti gli enti dello scalo è stato possibile riaprire lo scalo nel giro di tre ore. Dichiara invece la Sac precisando che numerosi voli sono stati dirottati a Palermo e Comiso per consentire a vigili del fuoco e tecnici aeroportuali di portare a termine le necessarie procedure di emergenza.  Inevitabili le ripercussioni sull’orario dei voli in arrivo e in partenza. Proprio oggi l’aeroporto di Catania prevedeva il picco massimo di traffico per il ponte primaverile tra il 25 aprile e il 1 maggio, con 97 voli diretti e 10 charter programmati per la giornata.  “Siamo stati allertati per tempo e quindi abbiamo messo in moto da subito le procedure standard di emergenza in pista – commenta Gaetano Mancini, amministratore delegato Sac – i nostri complimenti al pilota per l’atterraggio perfetto che ha consentito di riportare a terra sani e salvi passeggeri ed equipaggio.

Direi che complessivamente la macchina organizzativa aeroportuale, un sistema assai articolato del quale fanno parte diversi enti, ha funzionato bene sotto il coordinamento dell’Enac”. Per la Sac è stato positivo il riscontro sui social aeroportuali, dove gli utenti hanno potuto informarsi e  interloquire in tempo reale con gli addetti dello scalo, e sulla nuova app CTAairport rilasciata nei giorni scorsi su tutti gli store digitali e che consente di seguire dall’inizio alla fine il proprio volo. Nel corso del suo intervento al teatro Bellini anche il premier Matteo Renzi, atterrato con un elicottero in aeroporto proveniente da Reggio Calabria, si è congratulato sia con il pilota che con l’intero staff aeroportuale per la positiva gestione dell’emergenza. 

“Un episodio grave che avrebbe potuto avere conseguenze tragiche”. Così il Codacons sull’atterraggio di emergenza del Fokker 50 all’aeroporto di Catania.  “La mancata apertura di un carrello è una situazionepericolosissima che in passato ha portato a gravi tragedie -spiega il segretario nazionale dell’associazione dei consumatori, Francesco Tanasi – vogliamo capire come sia possibile che nel 2016 e con la moderna tecnologia possano ancora verificarsi simili problemi tecnici. Intanto chiediamo all’Enac e alle autorità di settore di disporre controlli e verifiche urgenti su tutti i velivoli della compagnia area coinvolta oggi nell’atterraggio di emergenza, a maggiore garanzia della sicurezza degli utenti, e – conclude Tanasi – offriamo assistenza legale ai passeggeri del volo per chiedere al vettore il risarcimento dei danni da paura e stress”. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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