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LA LEGGE DI BILANCIO

Ecco la bozza della manovra: dal taglio del cuneo a Quota 104 per le pensioni fino all’aumento delle sigarette, tutte le novità

Di Redazione |

Sale a 91 articoli, rispetto alle prime anticipazioni dell’indice circolate, la legge di Bilancio. Nella prima bozza dell’articolato c’è la conferma del taglio del cuneo con una proroga della misura attuale per tutto il 2024. Nel testo compaiono i macro capitoli sanità, pensioni, Pa, famiglia e la revisione della spesa.

Quota 104

Arriva Quota 104 “penalizzata” per la pensione anticipata con almeno 63 anni di età (erano 62 nel 2023) e 41 anni di contributi: secondo la bozza della manovra chi deciderà di accedere alla pensione con questo strumento avrà una riduzione dell’importo relativo alla quota retributiva legato all’età di uscita. La manovra inoltre allunga la durata delle finestre, ovvero il tempo da attendere per avere la pensione una volta raggiunti i requisiti, da tre a sei mesi per il settore privato e da sei a nove mesi per il settore pubblico.

Ape sociale

Sarà possibile accedere all’Ape sociale per tutto il 2024. Emerge dalla bozza della manovra che sottolinea che le disposizioni della legge 11 dicembre 2016, n. 232 (che istituiva l’Ape), «si applicano fino al 31 dicembre 2024». Per i disoccupati, le persone con invalidità almeno del 74%, i lavoratori impegnati in attività gravose e i lavoratori che assistono persone con handicap in situazione di gravità si potrà accedere allo strumento con almeno 63 anni e cinque mesi. L’autorizzazione di spesa aumenta di 85 milioni per il 2024, di 168 milioni per il 2025, di 127 milioni per il 2026. Se la bozza venisse confermata nella versione definitiva del ddl non aumenteranno quindi gli anni necessari per accedere allo strumento.

Opzione donna

Le donne lavoratrici che hanno raggiunto almeno 35 anni di contributi entro il 2023 potranno accedere alla pensione con Opzione donna purché abbiano compiuto 61 anni, requisito ridotto di un anno per ogni iglio fino a un massimo di due. E’ quanto emerge dalla bozza della manovra. L’importo della pensione sarà ricalcolato interamente con il metodo contributivo. Restano le restrizioni previste nel 2023 (bisogna essere disoccupate, care giver o con una invalidità almeno del 74%) così come la finestra mobile di un anno per le dipendenti e 18 mesi per le autonome una volta raggiunti i requisiti per ottenere l’assegno.

Cuneo fiscale

Taglio del cuneo fiscale anche per il 2024.”In via eccezionale, – si legge nella bozza del provvedimento – per i periodi di paga dal primo gennaio al 31 dicembre 2024, per i rapporti di lavoro dipendente, con esclusione dei rapporti di lavoro domestico, è riconosciuto, un esonero, senza effetti sul rateo di tredicesima, sulla quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico del lavoratore di 6 punti percentuali a condizione che la retribuzione imponibile, parametrata su base mensile per tredici mensilità, non ecceda l’importo mensile di 2.692 euro, maggiorato, per la competenza del mese di dicembre, del rateo di tredicesima. L’esonero è incrementato, senza effetti sul rateo di tredicesima, di un ulteriore punto percentuale con retribuzione imponibile, parametrata su base mensile per tredici mensilità, non superiore all’importo mensile di 1.923 euro, maggiorato del rateo di tredicesima”.

Sgravio alle mamme

Uno sgravio contributivo al «100%» fino comunque a un «massimo di 3000 euro annui», senza limiti di reddito, quindi per tutte le lavoratrici madri a esclusione del “lavoro domestico”: è quello previsto nella bozza della manovra tra le misure per favorire la natalità. Lo sconto sui contributi per la quota a carico del lavoratore dipendente è legato al numero di figli: per le mamme con due figli dura fino ai 10 annidel bimbo più piccolo, per chi ne ha tre lo sconto sui contributi dura più a lungo, fino ai 18 anni del figlio più piccolo.

Prodotti infanzia e tampon tax

Niente più Iva al 5% per i prodotti per l’infanzia e per la cosiddetta tampon tax: la bozza della manovra prevede infatti che latte in polvere e preparazioni per l’alimentazione dei bimbi, così come assorbenti, tamponi e coppette mestruali, passino tra i prodotti soggetti all’Iva al 10%. Confermato il congelamento per altri sei mesi, fino a fine giugno, di plastic e sugar tax. Le due imposte, introdotte con la manovra per il 2020 e mai entrate in vigore, dovrebbero quindi scattare dal 1 luglio 2024, salvo ulteriori interventi.

Asili nido

Arriva l’incremento del bonus per pagare le rette agli asili nido pubblici e privati. Ma è destinato solo ai secondi figli nati dal primo gennaio 2024 in nuclei con già un minore under 10 e un tetto Isee di massimo40.000 euro. Lo prevede una bozza della manovra. E’ «elevato a 2.100 euro» l’incremento introdotto nel 2020 che ha innalzato da 1.500 euro a un massimo di 3.000 euro l’attuale beneficio.

Carta Dedicata a te

Nuove risorse per la carta ‘Dedicata a tè. Il fondo nato con la scorsa legge di bilancio destinato all’acquisito di beni alimentari di prima necessità per chi ha un Isee pari o inferiore a 15.000 euro, viene rifinanziato nel 2024 con 600 milioni di euro. Lo prevede la bozza della manovra in cui, «in considerazione del permanere di condizioni di disagio sociale ed economico», viene inoltre incrementato di 15 milioni di euro il Fondo per la distribuzione delle derrate alimentari alle persone indigenti.

Sigarette

Aumentano le tasse sulle sigarette, con ritocchi dei valori della componente specifica e dell’onere fiscale minimo, portando nel 2024 rincari compresi tra i dieci e i dodici centesimi a pacchetto. E’ quanto emerge dalla bozza della manovra che ritocca anche la tassazione sul tabacco riscaldato: gli aumenti previsti nel 2024 e nel 2025 rimangono confermati, mentre la tassazione cresce di un ulteriore punto nel 2026 rispetto a quanto già previsto. Per effetto dei rialzi sulle sigarette, per il 2024 la manovra comporterà aumenti di circa 10 centesimi per pacchetto anche sul tabacco riscaldato. Sale la tassazione sul tabacco trinciato, con impatti stimati da esperti di settore di circa 30 centesimi per busta. Sulle sigarette elettroniche c’è un piano di incrementi annuali (1% annuo, sia per i liquidi con nicotina, sia per quelli senza nicotina) nel 2025 e nel 2026.

Canone Rai

Il canone Rai viene ridotto a 70 euro per il 2024. Per il miglioramento della qualità del servizio pubblico radiofonico, televisivo e multimediale su tutto il territorio nazionale, è riconosciuto alla società un contributo pari a 430 milioni di euro per l’anno 2024.

Mutui prima casa

Arriva la proroga di un anno, fino al 31 dicembre 2024, delle agevolazioni sui mutui prima casa per i giovani under36. Lo prevede una bozza della manovra, che stanzia ulteriori 282 milioni per il 2024 al Fondo di garanzia per la prima casa.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA