Avevano appena finito di effettuare una corsa clandestina di cavalli e stava riportando l’animale nella stalla. Ma la Polizia di “Bagheria”, che era avvertita degli strani movimenti in via Piano Sperone, ad Altavilla Milicia, hanno incrociato il furgone adibito al trasporto di cavalli ed hanno ritenuto opportuno di effettuare un controllo all’equino ospitato nel cassone del mezzo. Due le persone identificate all’interno del mezzo, l’autista e il passeggero. Gli agenti, insieme ai veterinari dell’ASP hanno riscontrato che l’animale fosse in buono stato di salute ma appariva sudato ed in stato di agitazione, circostanze compatibili con uno recente sforzo fisico e quindi con l’ipotizzata corsa clandestina.

Una ipotesi che i due entrambi palermitani con precedenti penali hanno smentito pur dando una versione che secondo la polizia era credibile e lacunosa sulla loro presenza in quella zona.

Sul cassone, oltre al cavallo c’erano pure due ciclomotori uno dei quali risulta intestato a palermitano con precedenti per maltrattamento di animali, circostanza che ha avvalorato la tesi che i due poco prima fossero in compagnia di altri soggetti e che si fosse dato vita ad una corsa clandestina di cavalli. I poliziotti hanno sequestrato l’animale, hanno fatto prelevare un campione di sangue dall’equino, allo scopo di verificare l’eventuale presenza di sostanze dopanti ed hanno denunciato l’autista del mezzo. Indagini sono in corso, anche sulla base della ricognizione effettuata dai poliziotti lungo il percorso dell’ipotizzata gara clandestina.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA