PALERMO – Comincia la cura dimagrante per l’esercito dei 16mila dipendenti della Regione siciliana. A fine anno si conteranno mille persone in meno, frutto della riforma sui prepensionamenti approvata otto mesi fa dall’Assemblea regionale. Dal report del dipartimento Funzione Pubblica della Regione risulta che le domande approvate sono 4.482, pari al numero di dipendenti che lasceranno i posti di lavoro entro il 2020. Per quest’anno gli uffici della Regione stimano un risparmio per le casse pubbliche di poco più di 5 milioni di euro per il personale del comparto e di oltre 4 milioni per i dirigenti. Chi va in prepensionamento riceverà in media il 10% in meno rispetto a quanto avrebbe percepito prima della riforma. A regime, l’esodo, secondo le stime, dovrebbe comportare un risparmio di circa 50 milioni di euro all’anno, la differenza tra gli stipendi e le nuove pensioni, sempre a carico del bilancio della Regione.