Notizie Locali


SEZIONI
Catania 20°

Sport

Calcio, tra pupari e battaglie legali il Catania intanto parte da Monopoli

Di Giovanni Tomasello |

CATANIA – Finalmente una certezza dopo un caos indescrivibile e l’ennesimo sopruso ai danni del Catania e delle altre squadre che avevano il diritto di essere ripescate in B. La certezza è quella che i rossazzurri esordiranno martedì prossimo – ancora da stabilire l’orario d’inizio della gara – nel campionato di Serie C tornando a giocare a Monopoli di cui abbiamo fra l’altro un recente ricordo riferito alla passata stagione che ancora oggi brucia e fa arrossire di vergogna.

Pazienza, almeno per ora! Vuol dire che il Catania conquisterà la B sul campo anche se la battaglia per vie legali non è ancora finita e ci potrebbe essere pure un “colpo di scena” perché di fronte a certe ingiustizie bisogna lottare sino in fondo e aspettarsi di tutto, anche un ripensamento o un provvedimento a sorpresa da parte di chi sa di avere sbagliato o , peggio ancora, voluto sbagliare.

Dopo l’assurda sentenza del Collegio di Garanzia del Coni che martedì sera aveva confermato il format a 19 squadre scatenando ovviamente la reazione dei cinque club che chiedevano il ripescaggio, ieri il Tribunale federale nazionale ha rinviato l’udienza in cui doveva essere discusso il ricorso del Catania Calcio contro Figc e Lega di B per la tutela del format della serie cadetta a 22 squadre. Il presidente del Collegio del Tribunale federale nazionale ha subito fatto presente la necessità, visto la rilevanza delle questione da trattare, di rinviare al merito concedendo l’abbreviazione dei termini e fissando la prossima udienza per il 28 settembre alle ore 14 per la discussione dei ricorsi e la pronuncia della sentenza.

Il club etneo resta aggrappato a questa speranza dopo un “calvario” durato due mesi. Il Catania è stato il primo club a rivolgersi al Tfn temendo quel che è poi accaduto, e anche il primo ad aver denunciato Fabbricini, adesso stanno ricorrendo anche le altre società rivolgendosi pure alla giustizia ordinaria.

Un “pasticcio” in tutti i sensi, un rimescolamento delle carte voluto da certi personaggi ambigui che purtroppo hanno preso il sopravvento nel mondo del calcio condizionando anche chi si ritrova ai vertici di Coni e Figc. Inutile fare nomi perché ormai si conoscono, basta dire che tra questi c’è quel “puparo” di cui da due mesi parla l’amministratore delegato rossazzurro Pietro Lo Monaco, ma quello che colpisce ancora di più è il silenzio-assenso di chi ha il dovere di gestire lo sport italiano, il calcio in particolare che traina tutte le altre discipline. Quel che ha combinato il sign. Roberto Fabbricini, è di una gravita assoluta, ma salvo ripensamenti il commissario della Figc dovrà adesso difendersi dalle denunce penali e il compito dei suoi legali sarà alquanto delicato.

E poi il Coni guidato dal sign. Giovanni Malagò sempre pronto a presiedere, ma che – dice lui…- non può certo occuparsi di vicende simili, insomma di “ordinaria amministrazione”. Qualcuno ha pure reso pubblica la sua amicizia con Fabbricini e alcuni interessi comuni con il fratello del commissario straordinario della Figc, preferiamo non esprimere giudizi e neanche pensare male. Il cronista che ha i capelli grigi, ha però conosciuto presidenti del Coni autorevoli e pronti a entrare nel merito di questioni certamente meno scottanti come la violazione di uno Statuto. Signor Malagò, l’imposizione del format della B a 19 squadre è un vero atto di prepotenza e arroganza, lei aveva l’obbligo d’intervenire entrando nei dettagli della questione come avrebbero fatto i suoi predecessori. Da Carraro a Petrucci.

La battaglia giudiziaria comunque non è ancora finita e oggi c’è pure un altro appuntamento, stavolta al Tar del Lazio dove saranno esaminati tre ricorsi amministrativi proprio sul caso Serie B. A scendere in “campo” Ternana, Avellino e Catania. Per quanto riguarda quest’ultimo a ricorrere al Tar del Lazio sono un gruppo di tifosi-abbonati supportati dal Comune che chiedono il ripescaggio.

Ieri, intanto, oltre ai calendari di Serie C sono stati resi noti le prossime gare della Coppa Italia di terza serie. Il Catania, giocherà nel secondo turno, il 31 ottobre, contro la vincente fra Catanzaro e Rende. Gli ottavi di finale, invece, sono previsti per il 14 novembre. Per quanto riguarda invece il campionato, il girone C dove militano le quattro squadre siciliane, da settembre a dicembre si giocherà orientativamente il sabato, poi da gennaio a maggio la domenica e ci saranno pure i turni infrasettimanali.

Si parte finalmente con il calcio giocato dopo una “bollente” estate il cui epilogo è stato traumatizzante. Adesso solo i rossazzurri di Andrea Sottil potranno aiutare gli impareggiabile tifosi etnei a dimenticare il più presto possibile la pesante ingiustizia subita.

SUL NOSTRO QUOTIDIANO OGGI IN EDICOLA ALTRI SERVIZI E APPROFONDIMENTI COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

Di più su questi argomenti:

Articoli correlati