L'Akragas strappa un prezioso pari sul campo del Lecce Salvezza conquistata
L’Akragas strappa un prezioso pari sul campo del Lecce Salvezza conquistata
Ora c'è da sistemare la situazione societaria e risolvere il problema dell'illuminazione dell'Esseneto
L’Akragas soffre, rischia di capitolare in diverse occasioni, soprattutto nel primo tempo, ma nel finale sfiora addirittura il colpaccio sull’ultimo contropiede dell’ultimo secondo in cui Cristaldi lanciato in contropiede riesce a concludere costringendo il portiere del Lecce ad un vero miracolo.
Ma il pari della squadra di Pino Rigoli che si è difesa con ordine e senza in realtà mai sbandare è importante perché i biancazzurri salgono a quota 37 (che sarebbero 42 senza le penalizzazioni) a più 8 dal quintultimo posto che significherebbe i play out 4 giornate dalla fine del campionato. Insomma c’è solo da attendere la matematica sul campo.
Ma ora per l’Akragas comincia la partita decisiva che è quella societaria: nei prossimi girorni ci sarà l’assemblea dei soci che dovranno procedere all’aumento di capitale. Il presidente onorario e azionista di maggioranza Marcello Giavarini ha già spiegato che onorerà il suo 54% e che non intende aumentare la sua partecipazione azionaria. Tra i soci di minoranza non è detto che ci siano le capacità finanziarie di fare fronte alle nuove esigenze. E’ per questo che si stanno cercando nuovi soci e nuovi sponsor.
E poi c’è la partita legata all’illuminazione dello stadio Esseneto senza il quale l’Akragas non potrà più giocare le sue partite casalinghe all’Esseneto. Insomma, sul campo l’Akragas sta meritando e alla grande la salvezza in LegaPro, fuori dal campo purtroppo i problemi sono ancora tanti.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA