Notizie Locali


SEZIONI
Catania 20°

agenzia

Lombardia: opposizioni, ‘bilancio senza visione e programmazione, no ai tagli’

Di Redazione |

Milano, 18 dic. “No ai tagli senza senso della giunta Fontana, no a un bilancio senza visione e senza programmazione”: le opposizioni in Consiglio regionale della Lombardia si schierano contro la manovra della Regione e annunciano battaglia contro il bilancio di previsione 2024-2026, il primo della nuova legislatura regionale. Lo hanno denunciato in occasione di una conferenza stampa unitaria a Palazzo Pirelli i capigruppo di Pd, M5s, Patto civico, Alleanza Verdi-Sinistra e Azione-Italia Viva, che insieme hanno firmato anche un ordine del giorno comune per indicare alla guida di Regione Lombardia una visione e una prospettiva differente.

“Il governo Meloni -hanno detto i rappresentanti delle opposizioni- ha imposto a Regione Lombardia una riduzione di spesa di 70 milioni di euro e una ulteriore riduzione di spesa almeno analoga, se non superiore, è per pagare il mutuo che verrà aperto per finanziare i progetti della legge 9, il cosiddetto, e contestato, Piano Lombardia”. E non solo: “La giunta Fontana ha deciso di operare tagli importanti e spropositati a voci selezionate del bilancio. Tra queste, le risorse per le politiche ambientali e per il clima vengono ridotte del 73%, con un taglio 250 milioni di euro. Ne fanno le spese i fondi per la bonifica dei siti inquinati, per la sostituzione di caldaie inquinanti negli uffici pubblici, per la deimpermeabilizzazione del suolo. Tagli anche alle misure per la realizzazione di reti funzionali alle comunità energetiche e alla mobilità elettrica”.

“La voce ‘diritti sociali, politiche sociali e famiglia’ viene tagliata del 19,3%, -109 milioni di euro. Ne fanno le spese l’inclusione delle persone con disabilità (-23 milioni, taglio oltre il 90%) e gli interventi per fruizione di servizi per la prima infanzia (asili nido), che vengono azzerati (-6 milioni). I fondi per il diritto allo studio universitario perdono 9,4 milioni di euro (-19,5%); la voce ‘sicurezza e protezione civile’, di competenza dell’assessore Romano La Russa, lascia sul campo 63 milioni di euro, il 57,7% della dotazione che ha avuto per il 2023. E il comparto della sicurezza urbana, in particolare, passa da 21 milioni a meno di 6. Anche i fondi destinati alla violenza sulle donne passano dai quasi 16 milioni di euro del 2023 agli 8,2 previsti per il 2024, con un taglio del 49% (-7,8 milioni). Ancora peggio va ai fondi per i beni confiscati alle mafie, che vengono tagliati di due terzi, -65%, da 3,7 milioni a 1,3”. Per questo, avvertono, “le opposizioni si schierano contro la manovra di Regione Lombardia e annunciano battaglia contro il bilancio di previsione 2024-2026”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

Di più su questi argomenti: