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Lombardia: la luna di Tony Dallara a Palazzo Pirelli, inaugurata mostra ‘The Moon’

Di Redazione |

Milano, 22 mag. Pianeti, stelle, buchi neri, la Luna e Marilyn Monroe. È stata inaugurata questa mattina nel foyer di Palazzo Pirelli ‘The Moon’, la mostra di Tony Dallara. Una quindicina di tele, colorate e fantascientifiche, che mostrano il talento artistico di Tony Dallara. Opere a tecnica mista che raccontano il mondo che affascina maggiormente l’artista: lo spazio e la luna.

“Sono sempre stato attratto dalla luna -racconta Tony Dallara-. Quel mistero senza fine che è lo spazio ho cercato di portarlo nella mia arte, partendo dai buchi neri che immaginavo, sognavo. Nell’esposizione non potevano mancare due opere dedicate a Marilyn Monroe, esempio di bellezza e fascino, che Dallara conobbe a New York nel 1962.

Antonio Lardera, in arte Tony Dallara, classe 1936, originario di Campobasso, ma milanese d’adozione, nel 1960 vinse il Festival di Sanremo con ‘Romantica’ di Renato Rascel, introducendo nella musica leggera italiana il cosiddetto ‘urlo’ dopo anni di melodie. Cantante popolare negli anni Cinquanta e Sessanta grazie a grandi successi come ‘Ti dirò’ o ‘Come prima’, Dallara è stato capace di soddisfare la sua necessità interiore di espressività anche attraverso la pittura. “Non avevo soldi per frequentare l’Accademia di Brera -ricorda Dallara- ma la pittura è sempre stata dentro di me, non mi sono mai chiesto la ragione di ciò. Le passioni nascono con un’impronta precisa, un segno, un colore”.

La sua prima mostra fu realizzata subito dopo la vittoria al Festival di Sanremo del 1960, alla Galleria Cairola, in via della Spiga a Milano. La prima personale di Dallara fu introdotta da un ‘mostro sacro’ della cultura italiana come Dino Buzzati che scrisse: “Dallara non dipinge per posa artistica, per snobismo, per arricchire con un hobby di qualità il repertorio dei suoi biografi. Dipinge […] per inseguire certe sue fantasie, per trovare sé stesso. E dipinge con assoluta libertà, senza curare la ricerca di uno stile o di un a formuletta personale. Come fanno tanti, a caccia di una originalità ad ogni costo”. Inizia, così, la sua seconda carriera, quella di pittore astrattista, che lo porterà ad essere riconosciuto da Lucio Fontana, Roberto Crippa, Renato Guttuso e Andy Warhol.

All’inaugurazione erano presenti la moglie Patrizia e l’assessore ai Trasporti e Mobilità Sostenibile Franco Lucente, che ha promosso l’iniziativa. A margine dell’inaugurazione, il presidente del Consiglio regionale Federico Romani ha sottolineato che l’arte e la musica di Tony Dallara sono, prima di tutto, emozione. Sono un linguaggio universale capace di rivolgersi a tutti, senza distinzioni e hanno la forza dirompete di mettere in connessione le persone, di interpretare il nostro mondo. Tony Dallara, nella sua lunga carriera artistica, è stato capace di attraversare la musica e l’arte con la stessa forza, la stessa passione, la stessa energia e, naturalmente, lo stesso talento.

La mostra potrà essere visitata fino a giovedì 30 maggio nei seguenti orari: da lunedì a giovedì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 16.30 e venerdì dalle 9.30 alle 12.30. Ingresso libero.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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