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il giallo

Lentini, donna carbonizzata sotto la legna ardente: si indaga per omicidio

L'allarme dei residenti che hanno avvertito i vigili del fuoco che si sono accorti dal cadavere 

Di Redazione |

Gli investigatori passano al setaccio le immagini dei sistemi di video sorveglianza della zona di via Saggio per cercare di fare luce sul raccapricciante ritrovamento ieri sera nel giardinetto di un condominio dove il corpo di una donna è stato dato alla fiamme.  A Lentini ancora una volta, il giallo è servito. Al momento non è dato sapere l’esatta dinamica dei fatti ma l’ipotesi più accreditata potrebbe essere che la vittima sia stata uccisa, scaraventata   sotto gli alberi  e bruciata. Ma si tratta soltanto di ipotesi dal momento che i carabinieri della stazione di Lentini e dei colleghi della compagnia di Augusta hanno mantenuto il massimo riserbo.  Ad imbattersi nel corpo ancora fumante sarebbe stata una persona incaricata dai proprietari del condominio ad eseguire lavori di giardinaggio.  L’amara scoperta è arrivata quando l’uomo,   ignaro di ciò che avrebbe generato il rogo, si è trovato davanti il cadavere della donna.  Sconvolto per quanto visto ha però mantenuto la calma e con un telefono cellulare ha dato l'allarme al 112  rimanendo lì in quel posto ad aspettare l'arrivo delle forze dell'ordine, mentre nella zona calava l’oscurità.

E’ stato lui stesso ad indicare ai carabinieri il posto. Dopo l'ispezione cadaverica eseguita dal medico legale, è stato soltanto reso noto che si tratta di una donna di circa 45 anni. A  detta di qualcuno che si trovava ieri sera a curiosare potrebbe appartenere ad una lentinese residente nel quartiere soprafiera. Di lei però ancora non si sa nulla, se non quel poco che lo spettacolo desolante del suo corpo, orrendamente incendiato, ha offerto agli investigatori e prima ancora alle squadre dei vigili del fuoco intervenuti per domare le fiamme. Per fare luce sul tragico ritrovamento e accertare le modalità del decesso non si esclude che sarà disposta l’autopsia.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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