VITTORIA – Un’anziana donna di 85 anni e il figlio di 49 anni sono stati malmenati e rapinati dentro la loro casa ieri mattina a Vittoria. Misero il bottino, due anelli in oro giallo della pensionata, ma tanta paura per le vittime. I due banditi di corporatura robusta e con il volto travisato hanno agito verso le 9,30 in via Alessandro Manzoni. Non erano armati, hanno fatto tutto con le mani contro due congiunti inermi e di salute cagionevole. La donna risulterebbe essere cardiopatica e da poco ha subito il trauma per la grave perdita della figlia stroncata da un brutto male. I delinquenti sono andati a colpo sicuro verso una vittima predestinata. Hanno bussato alla porta, il figlio ha aperto e una volta dentro la casa hanno assestato qualche spintone intimidatorio al figlio e reso immobile la donna. Pare che la signora fosse stata trovata addirittura svestita. In poco tempo i banditi hanno rovistato nei cassetti, ma l’attenzione è caduta sugli orecchini d’oro. Presi i due monili, sono andati via. Le urla delle vittime hanno destato l’attenzione del vicinato e qualcuno ha dato l’allarme ai Carabinieri. Dal racconto fatto dalle vittime ai militari, sembrerebbe si tratti di delinquenti vittoriesi, perché dalle parole pronunciate è emerso un accento tipicamente locale. I carabinieri hanno iniziato le indagini per risalire agli autori cercando di avvalersi di alcune immagini di telecamere installate nella via Manzoni.

Giusto e comprensibile il panico che si sta venendo a creare fra i cittadini, considerata la recrudescenza negli ultimi tempi di questi vili reati contro persone anziane che vivono da sole.

Cosa sta succedendo a Vittoria? Il caso di ieri mattina è l’ultimo, ma ricordiamo che la settimana scorsa due banditi hanno fatto un colpo di 3 mila euro rapinando il bar-tabaccheria di piazza Stazione quasi all’ora di chiusura. Anche in quella circostanza, tanta paura, perché i due rapinatori con il volto travisato sono entrati nell’esercizio sparando un colpo di pistola al soffitto con il chiaro intento di terrorizzare il proprietario e gli avventori che ancora si trovavano nel locale. Dopo avere preso i soldi, mentre uscivano hanno sparato un altro colpo di pistola in aria. A coprire la loro fuga verso la via Volontari della libertà, un terzo complice a bordo di uno scooter col motore acceso che attendeva fuori. Del caso si sta occupando la Polizia del commissariato che ha provveduto a recuperare i due bossoli per risalire all’arma che ha sparato. Si confida molto nelle immagini delle telecamere di videosorveglianza al fine di confrontare le fattezze fisiche dei malavitosi che hanno fatto la rapina al bar e in casa dell’anziana e capire se si tratta degli stessi soggetti. Giustificabile l’appello dei cittadini che hanno già subito furti negli appartamenti e che ora si sentono minacciati anche con la loro presenza in casa.

La gente ha paura. La settimana scorsa due banditi hanno messo a segno un colpo di 3 mila euro rapinando il bar-tabaccheria di piazza Stazione quasi all’ora di chiusura. Anche in quella circostanza, tanta paura, perché i due rapinatori con il volto travisato sono entrati nell’esercizio sparando un colpo di pistola al soffitto con il chiaro intento di terrorizzare il proprietario e gli avventori che ancora si trovavano nel locale. Dopo avere preso i soldi, mentre uscivano hanno sparato un altro colpo di pistola in aria. A coprire la loro fuga verso la via Volontari della Libertà, un terzo complice a bordo di uno scooter col motore acceso che attendeva fuori. Del caso si sta occupando la Polizia del commissariato che ha provveduto a recuperare i due bossoli per risalire all’arma che ha sparato.

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