Notizie Locali


SEZIONI
Catania 23°

Spettacoli

Cosmo: il nuovo tour estivo parte da Palermo. Un “rito pagano” dove può succedere di tutto

I concerti in Sicilia

Di Simone Russo |

Terminato il magico volo del tour nei club sold-out in tutta Italia, Cosmo non perde tempo e annuncia il nuovo tour estivo Sulle ali del cavallo bianco, prodotto da DNA Concerti, in presentazione dell’omonimo nuovo disco uscito lo scorso 15 marzo per Columbia Records/Sony Music Italy e 42Records.

In partenza martedì 21 maggio dall’Heroes Festival di Palermo, lo show è pronto a travolgere la stagione estiva come un’onda indomabile di emozioni senza filtri. Un “qui ed ora” collettivo e liberatorio, dove la musica vince su tutto e crea speciali connessioni. Il cantautore di Ivrea, accompagnato da una band di quattro elementi, farà ballare senza sosta il pubblico portando sul palco i brani del nuovo album Sulle ali del cavallo bianco, tra cui il nuovo singolo estratto Gira che ti gira, oltre ai classici del suo repertorio riadattati per l’occasione. Il 12 agosto sarà live anche a Milazzo al Mish Mash Festival.

«Ho dei ricordi molto belli con la Sicilia – dice Cosmo – a Palermo ho sempre fatto serate esplosive, il pubblico è caldissimo e canta forte. Ricordo un concerto a I Candelai, e poi in piazza all’aperto, l’atmosfera che si crea è magica, buonissime vibrazioni. Questo live è speciale, nei club il riscontro è stato enorme, sono contento che la prima data del tour estivo sia in Sicilia»

Da Palermo parte il tour estivo “Sulle ali del cavallo bianco”. Cosa ci dobbiamo aspettare sul palco? Cosa succederà in questa grande festa dove si canta, si piange, si ride e si balla tutti insieme?

«Mi piace parlare dei miei concerti come una sorta di “rito pagano” collettivo dove può succedere di tutto. Una grande festa liberatoria dove le persone possono sentirsi libere di cantare, ballare, piangere, stare insieme senza filtri e senza limiti. Durante il tour nei club si è creata un’empatia unica, sono sicuro sarà lo stesso anche quest’estate».

Sul palco anche “Gira che ti gira”. Un voler omaggiare Lucio Dalla, come mai questa scelta?

«È un artista che in questa mia fase sento molto vicino. In “Gira che ti gira” ho cercato di riprodurre la “leggerezza magica” di Attenti al lupo, è il pezzo più spensierato, sessuale e scanzonato dell’albu».Sono trascorsi 11 anni dal tuo “Disordine”.»

Adesso ti senti più “ordinato” nel panorama musicale?

«Sicuramente ho avuto la fortuna, dopo tanto duro lavoro, di essere riuscito a far arrivare il mio messaggio e a creare una collettività autentica, viva, pensante. È bellissimo potermi esprimere liberamente anche in musica, senza limiti e schemi precostituiti».

Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA