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Calcio femminile, gli auguri alle azzurre dall’ ex centravanti che assicurò le gambe per un miliardo di lire

Di Gianfranco Merenda |

Patti (Messina) – Ex Miss Italia, ma anche ex calciatrice azzurra. Privilegio unico nel panorama italiano quello della trapanese Paola Bresciano, che nel 1976 ad appena 16 anni indossò l’ambitissima fascia nazional-popolare mentre era la centravanti del Trapani (Serie B), in procinto di trasferirsi nella massima serie per approdare alla Gamma Padova. Il suo agente e scopritore Sebastian Catania, che in seguito ha sposato e con cui da 41 anni condivide vita e passioni, all’epoca assicurò le sue gambe per un miliardo di lire e il suo passaggio alla squadra veneta gli fruttò un bel gruzzoletto. «La mia carriera è durata 3-4 anni, ho vestito l’azzurro e ho anche fatto un diario sportivo. Desideravo e sognavo lo sport, e il calcio in particolare, sin da bimba. Alle azzurre che oggi hanno fatto il loro esordio ai Mondiali avevo proprio augurato di vincere».

«Ai miei tempi erano tante le ragazze a cui piaceva giocare a calcio, ma c’era poco pubblico ed anche poca visibilità. Tuttavia, il nostro impegno non era da sottovalutare, a cominciare dal fatto che anche noi facevamo i ritiri», racconta l’attuale presidente del Lions Club di Patti, città in cui vive. La sua carriera da centravanti, immortalata da tantissime foto in bianco e nero, è andata avanti per poco tempo perché ad ottobre 1978 è nata Alba e cinque anni dopo anche Marco, che l’hanno resa oggi nonna di 4 nipoti, tuttavia è proseguita per diversi anni quella di agente di Miss Italia per la Sicilia, sempre in coppia con il marito, mentre adesso la sua attività (a parte la passione per il burraco) è orientata soprattutto nel sociale.

Ma il ricordo di quella bambina che è stata e della voglia di andare dietro ad un pallone, non l’ha mai abbandonata. «Mi sono cimentata nella staffetta, nel salto in alto, ma io amavo il calcio, anche se era uno sport pesante. Ricordo che mio papà mi portava a vedere le partite sin da bambina ed è lì che è scattata la scintilla con questo sport. All’inizio mi hanno guardato un po’ così, ma alla fine mi hanno permesso di coltivare questa passione».

Da giovanissima calciatrice, Paola Bresciano ha conosciuto l’agente e poi marito, anch’egli siciliano nativo di Tortorici. Fatale fu la spiaggia di Scopello e da allora è stato legame per sempre. «Mi ha notato, mi ha proposto di gareggiare per Miss Sicilia, poi è arrivata la vittoria a Miss Italia. Il nostro rapporto è nato dopo, ma oggi come allora farebbe di tutto per me», racconta con un filo di emozione. Tornando al calcio, l’ex Miss Italia si dice «contenta di questa evoluzione, vedo che le nostre ragazze sono brave ed hanno tanta voglia di arrivare sostenute anche dai tanti sacrifici che hanno dovuto affrontare. Auguro loro ed al calcio femminile italiano in generale i migliori successi. Sappiano che hanno una tifosa in più e spero di poterle incontrare per raccontare la mia storia d’amore per il calcio».

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