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Giro d’Italia: la tappa regina di oggi a Livigno incorona Tadej Pogacar “re” del ciclismo mondiale

L'impresa del campione sloveno sul traguardo del Mottolino è destinata a rimanere nella storia. "Sono davvero molto contento di aver avere vinto la tappa regina a Livigno che è uno dei miei posti preferiti in Italia"

Di Lorenzo Magrì |

Il traguardo della 15ª tappa del Giro d’Italia ha incoronato oggi a Livigno nuovo “re” del ciclismo mondiale: Tadej Pogacar. Il campione sloveno ha dominato la tappa regina di questo 107ª Giro d’Italia: la Manerba del Garda-Livigno con il traguardo posto nello splendido scenario degli oltre 2200 metri del Mottolino di Livigno, dopo 222 km con ben 5400 metri di dislivello.

Uno spettacolo nello spettacolo con Livigno che oggi ha dato il meglio di se accogliendo migliaia e migliaia di spettatori arrivati da tutta l’Italia (tanti i siciliani a sostenere il ragusano Damiano Caruso) e regalando scenari unici con il traguardo incastonato tra il cielo e la terra e dove i ciclisti con le loro imprese diventano leggenda.

Gli ultimi metri di Tadey Pogacar prima di tagliare il tragaurdo della tappa regina di Livigno posta sul Mottolino

E lo sloveno dopo la grande prova di forza di oggi è entrato definitivamente nella leggenda, vincendo una tappa che rimarrà a lungo nella storia del ciclismo e della corsa rosa. Il campione sloveno ha vinto attaccando a poco più di 13 km dall’arrivo al Mottolino che fin dalle prime ore del mattino era invaso dai tifosi che oggi continueranno a fare festa a Livigno nel giorno di riposo prima del via della tappa di martedì che dal Piccolo Tibet porterà i corridori a Santa Cristina di Valgardena, 202 km con tanti chilometri ancora da scalare.

Tadey Pogacar sul podio di Livigno

Oggi negli ultimi chilometri Pogacar ha ripreso di forza il gruppetto che si era portato in testa superando di slancio in poco più di 1 km Covili, Gescke, Piganzoli e altri, mentre davanti il colombiano Quintana aveva staccato il tedesco Steinhauser che fin ad allora era andato in fuga con lui. Pogacar superato di forza il tedesco della Edf, si è messo a caccia di Quintana fin dall’ultima ripida discesa che porta a Livigno e lo ha superato ai 2 km, andando a tagliare il traguardo da solo, mettendo il suo timbro sul Giro d’Italia e da assoluto favorito ne diventa ufficialmente il padrone dopo l’impresa di oggi.

I distacchi dagli avversari sono infatti abissali, con 6’41” rifilati a Geraint Thomas e 6’56” a Daniel Martinez: dominio totale anche nella classifica scalatori, mentre i due italiani Milan e Tiberi (pilotato come sempre da Damiano Caruso) restano rispettivamente in maglia ciclamino della classifica a punti e in maglia bianca del migliore giovane. Tiberi oggi ha pagato una giornata storta, arrivando 4’ dopo Pogacar e adesso il ciclista laziale è lontano  9’26” dal leader.

Tadey Pogacar in rosa premiato da Vincenzino Nibali, lo “Squalo dello Stretto”, vincitore di due Giri d’Italia e di un Tour de France

“Questo è senza dubbio uno dei giorni più belli della mia carriera – confessa felice Pogacar durante la cerimonia della Maglia Rosa consegnata da Vincenzo Nibali, lo “Squalo dello Stretto” vincitore di due Giri d’Italia e di un Tour de France, che s’è complimentato con il campione sloveno – avevamo l’idea di vincere questa tappa fin da dicembre e siamo stati perfetti come squadra. Sono davvero molto contento di aver avere vinto la tappa regina a Livigno che è uno dei miei posti preferiti in Italia».

Tadej Pocagar è infatti solito frequentare in inverno Livigno, sia per gli allenamenti in altura che per sciare. E a Livigno allenarsi è infatti ideale non solo a livello fisico, ma anche a livello mentale perché consente di esercitare le prestazioni in un clima più fresco e secco.

A LIVIGNO NON SOLO SPORT DI FATICA: DAL 7 LUGLIO IL RADUNO DEL PALERMO CALCIO. Esiste poi la possibilità a Livigno di alternare quotidianamente le proprie uscite mettendosi costantemente alla prova su diversi livelli di difficoltà, ed allo stesso tempo rilassarsi e rigenerare la mente grazie al panorama e ai servizi che Livigno riesce ad offrire diventando senza ombra di dubbio un vero e proprio punto di riferimento per tutte le discipline della fatica e non solo visto che dal 7 al 20 luglio preparare il prossimo campionato il Palermo in piena corsa per la promozione in Serie A dopo aver battuto al primo turno la Sampdoria e domani andata e ritorno venerdì, sfiderà il Venezia.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA