Milano, 31 mag. Sammontana Italia diventa società benefit e sancisce l’impegno verso le generazioni di domani. L’azienda incorpora nel proprio statuto sociale l’impegno per finalità di beneficio comune, per condividere in modo trasparente e continuativo l’impatto positivo della propria attività. E’ quanto emerge da un evento organizzato dall’azienda stamattina a Milano, in cui sono stati presentati i risultati sull’impatto ambientale, sociale ed economico del primo bilancio di sostenibilità.

“Siamo un’impresa di famiglia -ha detto Leonardo Bagnoli, amministratore delegato di Sammontana- fondata da tre fratelli per amore verso i propri figli e, allora come oggi -sottolinea- il nostro obiettivo è che questo sentimento possa essere sempre la leva che ci spinge ad agire per assicurare un futuro di benessere sostenibile come beneficio comune, per i nostri figli, per le persone, per le comunità”. Si tratta di una tappa coerente con il purpose dell’azienda, fa sapere Sammontana, ‘Il sorriso che nutre il futuro delle nuove generazioni’, che ha l’obiettivo di sostenere le aspirazioni e i desideri dei giovani di domani.

“Contribuire al benessere delle nostre comunità, per un futuro più giusto e più equo -continua Bagnoli- comporta la capacità di generare ed elaborare un nuovo pensiero, valorizzare il potenziale di oggi riconoscendo al contempo l’importanza dell’esperienza e della tradizione”. Per questo, ribadisce, l’azienda ha deciso di intraprendere questo nuovo percorso, che rafforza l’impegno maturato ad oggi, e di affiancare le nuove generazioni, che rappresentano “l’unica speranza per un domani fatto di possibilità e opportunità in cui generare il futuro di tutti”. Nonostante le complessità affrontate negli ultimi anni, dalle conseguenze della pandemia, alla crisi in Ucraina all’aumento dei costi di materie prime ed energia, Sammontana Italia ha continuato a investire nella sostenibilità dei processi di produzione e delle linee di prodotto, in linea con quanto previsto dall’accordo volontario con il Ministero dell’Ambiente e la strategia aziendale.

“I momenti che abbiamo sperimentato negli ultimi anni -spiega Carlo Felice Chizzolini, direttore industriale e ambiente di Sammontana- hanno fatto emergere in maniera chiara come l’obiettivo della transizione ecologica e l’impegno trasparente a favore di una maggiore sostenibilità di processi e prodotti debbano rimanere capisaldi per lo sviluppo delle imprese e per incrementare la resilienza del settore di fronte alle sfide che verranno”.

In particolare, l’impresa ha rafforzato il proprio impegno per ridurre sempre di più gli sprechi partendo dai processi interni: è stata messa in campo una strategia per ottimizzare le scorte in magazzino e a gestire in maniera circolare gli sfridi di produzione riutilizzando il 90% delle rimanenze di pasticceria e recuperando 140 ton di impasti, grazie a una rivisitazione delle ricette. Poi, l’impresa ha co-creato un codice di condotta per la catena di fornitura la cui applicazione viene monitorata attraverso un’attività ispettiva periodica. L’impegno a favore della sostenibilità ha portato a un crescendo di iniziative per la riduzione dell’impronta carbonica generata dalle proprie attività, come l’utilizzo di impianti di tri-generazione negli stabilimenti di Vinci e Verona, l’acquisto di energia elettrica rinnovabile a garanzia di origine (7GwH nel 2022) e la riduzione degli sprechi. Grazie a questi interventi, Sammontana ha ridotto le emissioni di Co2 eq di circa il 10% tra il 2021 e il 2022. Ha inoltre avviato un’iniziativa che tocca oggi oltre 200 lidi in tutta Italia selezionati sulla base di un questionario che valuta le performance di sostenibilità dei partner, tra cui anche gli impatti sociali. Nel 2022, il progetto si è arricchito grazie alla collaborazione con Revet, con cui sono stati progettati dei kit di arredi da bar realizzati con plastica riciclata, da post consumo domestico, proveniente da 200 comuni toscani e introdotti presso i lidi partner di Sammontana.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA