Notizie Locali


SEZIONI
Catania 17°

Commissione europea

Stop reti a strascico, in Sicilia a rischio posti di lavoro e la pesca del gambero

Le marinerie siciliane sono in forte apprensione per il piano d’azione della Commissione europea che punta a ridurre notevolmente questo tipo di pesca

Di Sergio Taccone |

Da Mazara a Sciacca, da Scoglitti a Portopalo, risalendo per le zone di pesca del Catanese e del Messinese e senza tralasciare Lampedusa. Le marinerie siciliane sono in forte apprensione per il piano d’azione della Commissione europea che punta a ridurre notevolmente la pesca a strascico.

Nella zona di Mazara, dove opera la marineria più consistente come numero di addetti e tonnellaggio delle imbarcazioni, è a rischio la pesca del gambero rosso e viola. Stesso discorso per il triangolo Sciacca, Licata e Scoglitti, dove si pesca gambero rosa di profondità. Da Portopalo di Capo Passero fino alle marinerie etnee, oltre al gambero (rosso e rosa) predominano merluzzi, triglie, polpi, calamari, seppie etc. etc. Quasi la stessa situazione di Lampedusa mentre nel messinese è più frequente il gambero (rosso e rosa). Realtà che con il divieto della pesca a strascico vedrebbero compromessa buona parte della loro redditività e, con essa, la tenuta economica delle imprese.

In ambito europeo, la pesca a strascico garantisce il 25% del prodotto ittico pescato, equivalente a quasi il 40% dei ricavi delle imprese di questo settore. La Commissione ritiene che la transizione deve essere sostenuta da finanziamenti facilmente accessibili, dal lavoro scientifico per sviluppare e promuovere tecniche di pesca innovative e da un solido quadro di governance che consenta il dialogo tra le comunità di pescatori e ambientaliste». Affermazioni che per i pescatori suonano quasi come una condanna senza appello alla definitiva uscita dal settore, con evidenti e negative ricadute occupazionali. In Sicilia sarebbe un disastro in termini di perdita di posti di lavoro. La Commissione europea ha invitato gli Stati membri a dare la priorità alla graduale eliminazione della pesca a strascico anche nei siti Natura 2000, aree che godono di una protezione minore. In Italia la Rete Natura 2000 è costituita da 2.625 siti, pari all’11,42% delle acque. Le proteste hanno interessato le marinerie di tutta l’Ue, facendo fischiare contemporaneamente le sirene delle imbarcazioni e mostrando scritte con la scritta “Sos Eu Fishing”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

Di più su questi argomenti: