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Staffetta in bicicletta lungo l'Italia

Il “Mattone del Mondo” sulla tomba del giudice Rosario Livatino

E' partita il 22 agosto dal Museo dei Sogni di Feltre e il 13 settembre dopo 19 tappe arriverà a Canicattì. Csi Sicilia e Aia Catania in prima fila

Di Lorenzo Magrì |

Da Feltre a Canicattì un mattone in viaggio con una staffetta di ciclisti per ricordare il giudice Rosario Livatino. L'evento è partito dal Museo dei sogni, della memoria, della coscienza e dei presepi, a Feltre, il 22 agosto scorso e arriverà alla tomba del giudice Rosario Livatino, a Canicattì, il 13 settembre. Diciannove tappe dal Nord al Sud, con il "Mattone del Mondo" trasportato da numerosi corridori-volontari.

Un mattone simbolico che riassume, sintetizza, accomuna tutto quello che è stato raccolto dal dicembre 1998 (il cinquantesimo anno di attività) in poi dalla Cooperativa sociale Arcobaleno ’86 di Feltre, e che adesso, invece di essere restituito a tutti i 199 Paesi originari, viene inviato una volta per tutte e per tutti.

LA STORIA. Il "Mattone del Mondo" è stato consegnato da Ennio De Poi, segretario della Comunità Villa San Francesco, nelle mani di Papa Francesco e per vie diplomatiche a 26 rappresentanti ufficiali di Paesi del mondo. E l'iniziativa della raccolta delle terre, sassi, sogni, segni, simboli, presepi, legati alla vita degli uomini nel mondo, è iniziata nel dicembre del 1998, nell’anno 50° di fondazione della Comunità Villa San Francesco Facen di Pedavena (Belluno), diretta da Aldo Bertelle ex arbitro di calcio, che accoglie minori e non in difficoltà familiari e personali. È stato chiesto in tutta Italia dove collocare questo simbolo. Le risposte sono state 304, le possibili sedi indicate 164 e nel 2019 al Museo dei Sogni e della Memoria a Feltre, con l’apertura della annuale Festa del Volontariato Sociale dal tema "L’oltre il troppo umano", è stato deciso di mettere il mattone nella tomba del giudice Rosario Livatino a Canicattì, dopo la sosta al km 10 della statale Agrigento-Canicattì, dove il testimone della tragedia, Pietro Nava, vide, denunciò e pagò per il suo gesto.

LE TAPPE. Dopo la partenza il 22 agosto con la Feltre-Bassano del Grappa di 48 km, la staffetta ha toccato Mestre, Comacchio, Cesena, Urbino, Assisi, Narni, Roma, Terracina, Castel Volturno, Vico Equense, Agropoli, Maratea, oggi è arrivata a Paola; domani raggiungerà Tropea; venerdì l'arrivo a Villa San Giovanni. Sabato l'arrivo in Sicilia con la tappa Messina-Randazzo di 91 km, domenica la Randazzo-Regalbuto di 53 km e lunedì 13 settembre la Regalbuto-Canicattì di 86 km con il mattone che verrà posto sulla tomba di Rosario Livatino.

CSI SICILIA E AIA CATANIA IN PRIMA FILA. Tra i tanti che collaborano all'evento della Comunità Villa San Francesco Facen di Pedavena diretta da Ennio De Poi, c'è il Centro Sportivo Italiano con i comitati regionali della Calabria, Basilicata, Campania e Il Csi Sicilia diretto da Agnese Gagliano e l'Aia (Associazione nazionale Arbitri) nazionale e la sezione Aia "Diego Garofalo" di Catania.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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